
Un disturbo spesso messo sotto silenzio
La stipsi prevale nei paesi occidentali dove la dieta scarseggia di fibre alimentari e corretta idratazione.
Altri fattori in grado di influenzare negativamente la motilità intestinale sono le variazioni della routine quotidiana e stress emotivo. Anche se la stipsi raramente evolve in modo grave, può portare a blocco intestinale, costipazione cronica, emorroidi, ernia, sindrome dell’intestino irritabile e dipendenza da lassativi. Ma la stipsi, oltre a ridurre la motilità intestinale, blocca anche altri aspetti della vita di tutti i giorni. Valutando la qualità di vita in pazienti con stipsi cronica, questo disturbo è risultato in grado di “rallentare” anche aspetti mentali apparentemente slegati dall’attività intestinale come la vitalità, la funzionalità sociale e le emozioni.