
Un lavoro di cambiamento che generi continuità e costanza nel paziente.
Il medico di Medicina Generale attraverso percorsi diagnostici e la collaborazione con i colleghi specialisti può realizzare una cura integrata, organizzata e individualizzata sul singolo paziente seguendo l’evoluzione naturale della malattia e la progressione dei fattori di rischio ad essa associati.
Dalla motivazione dipende anche il mantenimento dei risultati raggiunti durante la terapia.
Le terapie per l’intestino irritabile, la sindrome metabolica e l’obesità richiedono importanti cambiamenti nello stile di vita con caratteristiche di costanza e continuità. Chi affronta il percorso terapeutico ha dunque davanti a sé una strada lunga e impegnativa e deve modificare abitudini spesso molto radicate. Serve, quindi, una forte motivazione che può essere generata e alimentata dallo stesso medico attraverso un modello di trattamento che comprenda:
- il coinvolgimento attivo del paziente e del terapeuta nella soluzione dei problemi;
- la fermezza;
- lo stabilirsi di una relazione empatica in cui si ricerca la collaborazione su base empirica, mirata alla risoluzione dei problemi.